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La fotografia stenopeica: appuntamenti primavera 2009 a cura di Beppe Bolchi
Continua il contributo dell’autore Beppe Bolchi sulla fotografia stenopeica: questo un aggiornamento sugli appuntamenti di questa primavera.

[Articolo pubblicato il: 17/04/2009]


Nato a Magenta nel 1944, Beppe Bolchi ha cominciato a fotografare da ragazzino con una classica Bencini. Appassionato delle varie tecniche fotografiche, le ha sempre esplorate ampiamente. Collabora con le più importanti Scuole di Fotografia in Italia, dove presenta le tecniche con le quali realizza i suoi lavori. E’ regolare “visiting professor” presso l’Istituto Italiano di Fotografia, L’Istituto Europeo de Design e la Facoltà di Architettura dell’Università di Genova. Dal 2002 si dedica con successo all’organizzazione di Mostre ed Eventi fotografici. Sue fotografie sono state esposte al Museum of Fine Arts di Boston, a Numana, a Nocera Inferiore, Castellana, Milano, Glasgow in Scozia, Villajoiosa in Spagna, Arles in Francia.

La primavera, quest’anno, vede fiorire anche una serie di eventi programmati appositamente per gli appassionati di Fotografia Stenopeica.

Dagli incontri con Noris Lazzarini e PinPix alla Giornata Mondiale del Foro Stenopeico è un susseguirsi di occasioni da sfruttare.

Noris Lazzarini, dopo aver dedicato una vita all’organizzazione di Mostre e Eventi Fotografici, collaborando con Lanfranco Colombo e i più grandi e riconosciuti Fotografi Italiani, si è dedicata professionalmente alla Fotografia Stenopeica, arrivando a realizzare e utilizzare un camper stenopeico, dotato di camera oscura, per realizzare le sue immagini in giro per il mondo. E’ particolarmente attiva presso Scuole e Istituzioni con i suoi programmi di Educazione all’Immagine orientati ai ragazzi e agli insegnanti desiderosi di partecipare a delle esperienze attive sulla realizzazione di immagini con apparecchi assolutamente poveri di tecnologia, ma fantasticamente ricchi di fascino e di creatività. Sotto la sua esperta opera di trasformazione, qualsiasi contenitore diventa un apparecchio fotografico, dalle scatole di biscotti e detersivi, alle uova e perfino alle zucche!

In effetti, sotto il titolo “Trasforma una Scatola in Macchina Fotografica”, Noris Lazzarini ha già proposto una serie di eventi estremamente interessanti, di cui ricordiamo i prossimi:

Mercoledì 15 Aprile 2009 alle ore 19.30
presso Micamera - Photography and Lens-Based Arts
Via Medardo Rosso, 19 - Milano
con il seguente programma:
Irene Campana: i libri Pin Hole nella storia della Fotografia a cui seguirà il film stenopeico di Paolo Gioli: “L’uomo senza la macchina da presa” girato in 16 mm negli anni 1973-1971-1989

Sabato 18 Aprile 2009 a partire dalle ore 10.00
presso Palazzina Liberty - Largo Marinai d’Italia angolo Via Cadore
con il seguente programma:
Riprese stenopeiche in esterno con la possibilità di utilizzare la camera oscura itinerante “Ludobus Exchange” per godersi una giornata al parco per condividere il mondo della Fotografia Stenopeica.

In collaborazione con tutti gli appassionati, è stato poi organizzato l’evento clou dell’anno, la Giornata Mondiale del Foro Stenopeico. Si tratta di una iniziativa originariamente nata negli Stati Uniti e che nel corso degli anni, siamo arrivati alla 9° edizione, è cresciuta tanto da divenire il punto di riferimento mondiale per tutti i cultori delle immagini realizzate senza obiettivo.
Pensate, alla scorsa edizione hanno partecipato ben 62 Nazioni, con un totale di 2628 partecipanti, che hanno realizzato delle immagini nell’arco della medesima giornata, pubblicandole successivamente sul sito www.pinholeday.org accessibile da tutti. Uno spaccato della Fotografia estremamente interessante, non solo per la particolarità delle attrezzature utilizzate, ma anche proprio per essere state tutte scattate nello stesso giorno e in tutti quei Paesi. Un esempio di creatività e di partecipazione veramente fuori dal comune.

Ben 126 i fotografi italiani presenti nel 2008 e numerosi gli eventi, organizzati nell’occasione, che hanno catalizzato l’attenzione degli appassionati e dei curiosi. Numeri sempre in crescita, a testimonianza delle sempre maggiore popolarità che questa antica “tecnica” riscuote pur in epoche molto più orientate alla pura tecnologia, piuttosto che agli aspetti interpretativi.

La scadenza, in tutto il mondo, è da sempre l’ultima Domenica di Aprile, ci ritroveremo quindi il 26 Aprile 2009, virtualmente riuniti e praticamente animati da un’unica passione.

Fra le altre e molteplici attività che saranno organizzate anche in Italia, è doveroso segnalare quella di Beppe Bolchi e Noris Lazzarini presso Forma - Centro Internazionale di Fotografia, diventato sicuramente il punto di riferimento per la Fotografia, grazie all’impegno di Contrasto, della Fondazione Corriere della Sera e di ATM - Azienda Trasporti Milanesi, ben supportati da Canon Italia.

A partire dalle ore 11.00 e fino al tardo pomeriggio, all’esterno, in Piazza Tito Lucrezio Caro, stazionerà il Ludobus Exchange con Noris Lazzarini che darà la possibilità di utilizzare la sua Camera Oscura itinerante, oltre a mettere in mostra e a disposizione alcune delle sue famose “scatole”.

Molto probabilmente ci sarà anche una capiente Camera Obscura, dove gli intervenuti potranno entrare e vedere dal vivo la magia del paesaggio disegnato direttamente dalla luce e magari portarsene a casa un pezzetto esponendo un foglio di carta sensibile.

Da parte sua, Beppe Bolchi, allestirà all’interno, nella Sala delle Capriate, un set per poter effettuare delle riprese stenopeiche in luce artificiale. I partecipanti saranno invitati a essere attori nel progetto legato al “Fotodinamismo Futurista”, esprimendosi attraverso “Il Gesto” che più caratterizza il loro essere. Non mancherà la collezione completa degli apparecchi stenopeici di vari formati, compresi quelli con il controllo della prospettiva, ottenuto mediante il decentramento del foro. E poi immagini, test, esempi, consigli e persino il progetto, scaricabile su chiavetta USB, di semplici ma efficaci apparecchi da realizzare in legno, con tutti i dettagli costruttivi.
Per chi ne fosse interessato, ci sarà anche la possibilità di acquistare a prezzo di costo dei fori stenopeici, molto ben calibrati e nitidi, da adattare ai propri apparecchi.

Ci sarà anche altro, ovviamente. Già molti appassionati hanno promesso la loro presenza e quella degli apparecchi che hanno realizzato, fra cui uno dalle ragguardevoli dimensioni di 50x60 cm, altri perfettamente costruiti con del compensato, delle “scatolette” impreziosite con carta stampata a mano e altri che è impossibile elencare in questa sede.

L’occasione sarà veramente ghiotta, sia per verificare lo stato dell’arte di questo particolare modo di fare fotografie, sia per cercare di entrare in questo mondo, fatto di tempi lunghi, di manualità, di sensazioni.

Per i frequentatori di “facebook” è attivo l’apposito Gruppo “FOROGRAFIA” che riunisce tutti gli appassionati e che viene aggiornato periodicamente sulle relative attività.
Iscrivetevi!

Vi aspettiamo.
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