Home Page

Artiste di Allah: artefici e protagoniste dell'arte mediorientale contemporanea
Contatta l'autore
Autore: Cinzia Muscia - Accademia di Belle Arti - [2009-10]

Documenti

Abstract
Il presente lavoro di tesi affronta la questione della donna islamica vista attraverso il pensiero e le opere delle stesse donne artiste provenienti da alcuni paesi mediorientali ovvero Iran, Egitto, Marocco e Turchia, toccando aspetti storici, sociali, politici, culturali e ovviamente artistici. In primo luogo si parlerà dell'evoluzione del ruolo femminile nella storia dei paesi mediorientali, dall'antichità all'epoca pre-islamica, per individuare gli eventi chiave - usanze, tradizioni e contaminazioni culturali dei paesi conquistatori - che hanno influenzato durante i secoli la posizione della donna islamica all'interno della società. In secondo luogo si andrà ad affrontare il tema dal punto di vista religioso, ovvero analizzando i fondamenti del Corano e della Legge islamica che riguardano i diritti della donna islamica, per comprendere se e quali siano le responsabilità della difficile condizione femminile islamica attribuibili all'ideologia religiosa islamica. Successivamente si parlerà della situazione generale attuale politico-sociale dei paesi mediorientali, e in particolare del ruolo della donna all'interno di ambiti come il lavoro, il diritto familiare, il terrorismo, in particolare del fenomeno delle donne kamikaze e nel sistema culturale di questi paesi, in cui usanze e tradizioni misogine ostacolano la naturale emancipazione della donna. Ma la donna islamica non è solo solo una vittima passiva della situazione, come dimostra il fenomeno dei gruppi femministi, trattato all'interno del secondo capitolo. Infine si passerà all'ambito artistico, introducendo, con una breve presentazione del fenomeno di arte globale, la relativamente recente scoperta di alcune artiste donne mediorientali accomunate dall'esigenza, più che dalla scelta, di incentrare la propria ricerca artistica nella comunicazione di un disagio comune, quello femminile. Si tratta di artiste ormai note allo scenario artistico internazionale, come Shirin Neshat, Shadi Ghadirian, Ghada Amer, Sukran Moral e Parastou Forouhar e altre emergenti ma non meno importanti, come Shirin Aliabadi, Shirin Fakhim, Majida Khattari e Firouzeh Khosrovani. Le opere di queste artiste, talvolta drammatiche, altre volte ironiche e conturbanti ma in ogni caso dal forte impatto emotivo, riusciranno a porre vari spunti di riflessione sulla questione della donna islamica, una questione che sorprendentemente riuscirà a provocare riflessioni unilaterali: dagli stereotipi culturali e le discriminazioni sociali, all'imprinting della società sul ruolo della donna, non solo islamica, la xenofobia della società occidentale, ancora prevenuta e poco informata sull'argomento Islam e soprattutto la critica ai regimi dittatoriali che impediscono lo sviluppo economico e quindi sociale prima che della donna, della collettività. Inevitabile la discussione sul velo, e sul corpo femminile visto come oggetto, dalla prostituzione alla mercificazione dei media, all'affermazione di sè attraverso l'apparire e non dell'essere. Emergeranno anche tematiche indirettamente connesse al problema della condizione femminile nell'Islam: l'immigrazione e l'identità culturale dei soggetti, la globalizzazione e il rispetto di culture differenti, la guerra e la censura, lo scontro tra tradizione e modernità che provoca profonde contraddizioni in molte società islamiche.

Skype Me™! Tesionline Srl P.IVA 01096380116   |   Pubblicità   |   Privacy